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Dall’Helleborus alle Peonie.

Dall’Helleborus alle Peonie. Ma loro sapevano? Dov’eravamo rimasti?

Era solo ieri che i miei passi erano allietati dall’estese fioriture di

Helleborus

Helleborus, mentre le primule timidamente facevano la loro comparsa.

Ma il mostro invisibile fece la sua comparsa!

Un essere subdolo e invisibile si insinuava nei nostri polmoni, il nostro corpo ne diventava preda!

I più deboli, con le poche risorse vitali rimaste ne ebbero la peggio, nessuno sapeva, nessuno immaginava e tutti credevano di averla presto vinta!

Non fu così, vinse lui! Il mostro si impossessò dei nostri corpi, delle nostre libertà, delle nostre capacità vitali, di relazione, di speranza … energie che si infrangevano nel nulla.

Informazioni discordanti confliggevano coi nostri pensieri, le nostre attività, le nostre speranze, la nostra voglia di vivere, di andare, di muoversi, di lavorare!

La segregazione fu vitale e tranquillizzante per tutti, chi in prima linea soffriva, portava in se la speranza che le nostre preghiere e il nostro giudizioso comportamento, li aiutasse ad andare avanti, a procedere verso le soluzioni sperate. Vite, unioni, famiglie, amicizie e amori spezzati! Quantomeno messi a dura prova.

Ma la misericordia di Dio scese in terra e pose fine all’evoluzione del mostro e la scienza pose limite a tutto.

…e un giorno, il sole sorse più bello del solito, la speranza incominciò a farsi largo e un nuovo tempo prese il sopravvento: sarebbe stato di nuovo mattino!

Ma la Natura comprese? Lei si rese conto delle nostre sofferenze? Delle nostre pene e delle nostre preoccupazioni?

L’Helleborus se ne andò così a dormire, si sarebbe ripresentato l’anno prossimo; il suo posto lo presero altri, nuovi fiori, piante rinnovate, altre realtà che Madre Natura decise di non penalizzare.

Ma Lei si accorse delle nostre sofferenze, delle nostre privazioni?

Ma tu uomo, ti sei accorto di Lei? Ti sei accorto dei suoi spazi tolti, delle devastazioni, degli incendi, delle innumerevoli mancanza di rispetto?

Peonia

Le tue attese sono venute meno e i tuoi spazi ricolmati.

Lei, ha combattuto le intemperie, il vento, l’uomo e lo scempio, per ricolmarti di bellezza e vita!

E le Peonie hanno preso il posto dell’Helleborus, mentre le fragoline non attendono altro che il Suo via!

… Per un nuovo tempo e una nuova vita!

fiorenzo

Libero Professionista. Mi occupo da decenni di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs 81/08) e altro. Appassionato di montagna (ho insegnato alpinismo nelle scuole del CAI come Istruttore Sezionale, Regionale e Nazionale). Sono iscritto alla SAT (sez CAI).

2 pensieri riguardo “Dall’Helleborus alle Peonie.

  • Colotti Dario

    Sei troppo ottimista Fiorenzo… Dio non è poi così misericordioso.. i meccanismi naturali hanno in sé un potere riequilibrante a noi sconosciuto.. noi siamo un umanità veramente fragile.. il covid ci ha avvisato.. ma noi non impareremo.. in effetti a che serviremo se non diventeremo più umili e pronti ad… imparare…

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    • Grazie del tuo commento, sempre gradito. sono d’accordo con te, per quanto riguarda Dio, lascia fare a Lui!

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