Voglio andare in montagna!
Un desiderio, un idea, un proposito!
A volte i giornali e i media mandano immagini che invitano ad andare in montagna, immergersi nella natura sembra alla portata di tutti e quindi perché non approfittare delle possibilità che ci offrono le informazioni e i mezzi di trasporto?
Conoscere le condizioni di un luogo, una zona o una valle è abbastanza facile, ci sono ormai webcam ovunque, post sui social scritti in tempo reale, persone in loco che ci possono informare…
Disponiamo di automobili velocissime e strade che consentono di raggiungere località turistiche in tempi brevi e quindi, basta scegliere il luogo e via, l’avventuara è assicurata!
Giunti sul luogo poi gli accessi alla quota sono spesso facilitati da impianti di risalita che in breve ci fanno guadagnare numerose ore di cammino.
Tutto sembra facile, tutto è a nostra portata! Così come ogni cosa che desideriamo nella nostra vita. La società è convinta che oggi tutto ciò che desideriamo la possiamo avere con un click e in breve tempo…
Tutto quanto sopra è vero ma, tante altre cose il modo di penare attuale non tiene conto, troppe cose non sono contemplate e/o non c’è stato modo di imparare.
Conoscere il clima: ci si basa su previsioni spesso inattendibili e senza la capacità di valutazione personale.
Materiali: ci si affida totalmente a quanto indicato dal costruttore all’origine senza valutazioni in ordine ad utilizzo corretto, deterioramento e conservazione.
Abbigliamento: siamo ormai abituati alla leggerezza e ai capi tecnici, dimenticandoci volutamente a casa gli indumenti di emergenza.
Conoscenza al luogo: leggiamo una relazione convinti che possa bastare a darci l’idea della realtà che vogliamo affrontare.
Allenamento: siamo tutti frequentatori di palestre e tutti andiamo a correre convinti che possa bastare.
Preparazione tecnica: ogni zona è dotata di falesie di ogni tipo e difficoltà ed in ogni città esiste una palestra di arrampicata. Tutti raggiungono livelli tecnici importanti e vogliono mantenerli in ambiente, convinti che la differenza sia di poco conto!
E poi, in realtà, che accade?
La montagna che troviamo non è come quella vista in fotografia! Gli accessi non sono agevoli come pensavamo: troppo cammino per arrivare all’attacco! “Mamma mia come pesa sto zaino, per fortuna che sono andato a correre tutto inverno!”
Siamo sicuri che è lo scivolo, o la valle, o il sentiero, o … giusti? Non sembravano così!
“Che caldo! Forse era meglio se partivamo prima! E sembra che il tempo si stia guastando! Ma avevano detto che era bello tutto il giorno! Ed io non ho preso niente per l’acqua! E nemmeno un pile in più! Sono sudato, non ho preso la maglietta di scorta e adesso ho freddo! Avevano detto che la salita non era così difficile!”
Tutti pensieri possibili! …e non abbiamo ancora valutato l’imprevisto o la necessità di ricorrere a manovre, interventi od operazioni di emergenza! “Si ma, se capita qualcosa chiamiamo l’elisoccorso!” Il telefono funzionerà? Ci sarà campo?
Vogliamo veramente vivere la montagna come una bella esperienza indimenticabile?
Vogliamo conoscere a valutare tutto il possibile affinché ciò accada?
Seguimi e ti porterò con me a vivere esperienze indimenticabili!
Iscriviti al blog e sarai accompagnato passo passo!
ciao, fiorenzo