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A proposito di Coronavirus!

Gia, il CORONA VIRUS nonchè COVID-19

Il Covid ingrandito

Siamo in piena isteria di massa! In molti hanno perso la ragione, in tanti più o meno consciemente, sono convinti che ci accadrà chissà che, quasi che fossimo in procinto ad uno scoppio di una guerra, come se non avessimo un domani, come se non potessimo più avere un futuro, un domani, dei desideri, dei sogni, una vita normale!

Capita di vedere anche esperti in disaccordo, politici che colgono l’occasione per recitar peste e corna contro la maggioranza che si difende o la minoranza rea di sciacallaggio! Crisi economiche in agguato … e chi più ne ha più ne metta!

Eppure ci sono situazioni di rischio ben più gravi di questa “Specie di influenza!”.

I problemi legati al: “prima del corona virus” sono svaniti nel nulla?

La gente, ora che deve pensare a questo, ha risolto tutte le sue preoccupazioni e i problemi precedenti?

E l’economia, alquanto mal messa già prima, ora si sistemerà con nuovi finanziamenti in arrivo? Riprenderanno vigore produzione, consumi, commercio ed esportazione? Dubito!

E la gente, passata questa buriana, starà meglio? Avrà superato i suoi problemi? Come affronterà la “nuova vita?” Non è che sarà peggiore?

Nei paesi limitrofi al contagio (e non solo) in questi giorni c’è molta più calma del solito, ogni assembramento, riunione, convegno, conferenza, o messa liturgica sono sospesi. E non sappiamo per quanto!

Sembra di essere ritornati al periodo dell’austerità energetica!

I supermercati, sia pure con apparente discrezione, sono stati pressoché depredati, tutti corrono agli acquisti, si fanno scorte di alimenti di ogni tipo, sembra di essere tornati ad un ormai lontano dopoguerra!

Possibile che non riusciamo ad avere un po’ di buon senso, avere fiducia nelle persone che ci circondano e ci aiutiamo vicendevolmente?

È mai possibile che non riusciamo ad avere la speranza che tutto questo si risolva e che finisca presto? Possibile che nessuno (tanti) non pensino che tra un po’ ritorneremo ad essere normali e a condividere con i soliti problemi? Economici, lavorativi, relazionali e sanitari di sempre?

In questa situazione, pressoché degenerata da giornalisti, ma soprattutto dalla male informazione diffusa dai social, non si è più in sé!

Si è preda del pessimismo e si diventa fobici e lo stress prende il sopravvento! Si corre a compiere azioni che normalmente non si fanno e il risultato è che si sta comunque male!

Proviamo a ricordare un attimo alcune cose messe in luce prima di questa infezione.

Incendi in Australia.

Sembra che 1/5 del territorio dell’Australia sia andato a fuoco, si sia incenerito! Questo vuol dire più di 8 milioni di ettari! Tantissime specie di piante decimate, animali morti e feriti tra sofferenze atroci, Koala (e altri marsupiali), Dromedari (al massacro), Ornitorinco solo per citarne alcuni!

Equilibri stravolti! Pensiamo a quanto tempo ci vorrà per ripristinare almeno in parte quanto perduto. E nel frattempo? Animali allo sbando, temperature in aumento, riserve di ossigeno compromesse, inquinamento alle stelle!

Incendi e deforestazione in Amazzonia.

Ogni anno, per le necessità di legnami pregiati e le esigenze agricole degli abitanti insediati, perdiamo ettari di foresta.

Periodicamente prendiamo atto degli incendi devastanti che peggiorano ulteriormente la situazione.

Deforestazione globale.

Chi è coinvolto in questo sistema spesso ignora le reali conseguenze di questa pratica! Manca un po’ la cultura del risparmio, del riutilizzo e dell’essenzialità nell’utilizzo di legnami, qualunque siano gli utilizzi!

Riscaldamento terrestre.

Mai come negli ultimi anni si è assistito ad un tale innalzamento delle temperature!

L’evidenza e nella percezione di tutti, soprattutto di chi ha vissuto le stagioni di qualche decina di anni fa.

Scioglimento dei ghiacci.

Notizie devastanti arrivano un po’ da ogni parte, Alaska, Groenlandia; Antartide, Ande, Alpi, Himalaya

E le conseguenze si fanno sentire!

Inquinamento atmosferico.

Se da una parte vi sono particolari attenzioni nella riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera (sforzo non da tutti gli stati adottato), dall’altra, tutte le considerazioni viste sopra, aumentano in modo esponenziale il processo peggiorativo.

Che fare?

A livello globale ci sono parecchie iniziative volte alla sensibilizzazione di massa.

Ogni persona deve sentirsi chiamata a fare la propria parte! Ovunque ci si trovi ad operare ogni persona può incominciare a fare la propria parte, a cominciare dalla propria filosofia di vita.

  1. Molto si può fare per un’alimentazione sana, ricca di frutta di stagione e verdure con il giusto apporto di carboidrati, pesce e un po’ di carne (poca).
  2. Altro aspetto da considerare è l’attività fisica! Ti piace fare sport? Hai l’abitudine a muoverti, camminare, correre? In caso contrario datti da fare e incomincia subito con una corretta attività fisica, starai meglio e ridurrai notevolmente lo stress che giornalmente accumuliamo.
  3. Consideriamo inoltre l’aspetto ambientale, facciamo un po’ chiarezza. Se viviamo in un ambiente particolarmente inquinato, non potendolo modificare, dovremo cercare di allontanarci e per il maggior tempo possibile, almeno nell’attività sportiva. Consideriamo inoltre l’ambiente in cui viviamo: abbiamo il giusto apporto di aria pura? Se non possiamo ventilare, siamo dotati di un climatizzatore adeguato a purificare l’ambiente?

Alla luce di quanto detto sopra mi permetto di sottolineare due cose:

  1. Ridurre lo stress utilizzando i consigli che troverai qui!
  2. Installa il miglior sistema per purificare l’aria senza grossi investimenti come questo!

fiorenzo

Libero Professionista. Mi occupo da decenni di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs 81/08) e altro. Appassionato di montagna (ho insegnato alpinismo nelle scuole del CAI come Istruttore Sezionale, Regionale e Nazionale). Sono iscritto alla SAT (sez CAI).

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